[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Lavoro: Rosolen, intesa Regione-Bcc per anticipo cassa in deroga

giovedì 26 marzo 2020


Trieste, 26 mar - Un accordo tra Regione e Federazione
regionale delle Banche di credito cooperativo (Bcc) per
anticipare la cassa integrazione in deroga, i Fis (fondi di
integrazione salariale) Cigo e Cigd (cassa integrazione guadagni
ordinari e in deroga) e dare liquidità in tempi rapidi ai
lavoratori in questa fase emergenziale.
 
È quanto sta mettendo a punto l'assessore al Lavoro del Friuli
Venezia Giulia, Alessia Rosolen, con il presidente della
Federazione Bcc, Luca Occhialini, ampliando un protocollo nato
nel 2009, concertato con le parti sociali e circoscritto, allo
stato, alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

"L'accordo già in essere - ha spiegato Rosolen - che viene
rinnovato di anno in anno, ha costituito un modello di
riferimento molto apprezzato dall'intero tessuto economico e
sociale. Infatti, l'intervento della Federazione delle Bcc
accelera i tempi di erogazione dell'ammortizzatore nei confronti
dei lavoratori e tutela contestualmente le imprese che possono
gestire questi processi delicati forti di una copertura salda e
solida. Alla luce di queste considerazioni, capiamo quanto le
Banche di credito cooperativo interpretino un ruolo sociale,
prima che economico, strategico per il Friuli Venezia Giulia".
 
"A riprova del senso di appartenenza identitario a questo
territorio -  ha affermato ancora l'assessore - la Bcc offre la
propria disponibilità ad ampliare lo spettro del suo intervento,
assumendosi implicitamente oneri notevoli, anche alla luce del
periodo estremamente complesso che stiamo vivendo. Mi preme
esprimere un sentito ringraziamento ai presidenti delle dieci Bcc
regionali. Stiamo stringendo accordi affini anche con
Mediocredito, mentre prosegue un sistematico confronto con
l'Inps, finalizzato ad accorciare i tempi per lo svolgimento
delle domande presentate in queste settimane".
 
Alle parole di Rosolen si sono aggiunte quelle del presidente
Occhialini che ha posto l'accento sulla "piena disponibilità
garantita dai dieci istituti che compongono la Federazione delle
Bcc. Il momento è critico ed è necessario mettere in campo le
misure e gli strumenti migliori per fronteggiare l'urgenza e dare
risposta alla comunità - ha aggiunto -. Alla luce del decreto
governativo del 25 marzo, abbiamo espressamente richiesto di
costruire un protocollo unico, che includesse sia la cassa in
deroga che i Fis, i Cigo e i Cigd, per estendere al massimo grado
la platea di beneficiari di questo accordo".
ARC/SSA/pph